Una donna senza figli non è uguale ad una donna che ne abbia.
Questa frase racchiude infinite verità;
Ciò che accomuna entrambe le donne è sicuramente il desiderio, conscio o meno, di un figlio o di una gravidanza, che si intreccia e nasce inevitabilmente all'interno del proprio percorso evolutivo.
Aspettare un figlio rappresenta un compito evolutivo che paradossalmente richiede un’intima involuzione, la donna deve infatti poter accedere al se stessa bambina e figlia della propria madre, per poter assolvere al suo nuovo status di madre del proprio figlio.
La gravidanza è l’esperienza psicosomatica per eccellenza:un evento psichico (desiderio di un figlio e disponibilità di rimanere incinta)permette attraverso l’atto sessuale (esperienza fisica e psichica) che si avvii la gestazione che si configura come passaggio evolutivo e consolidamento dell’identità adulta.
La donna vive un’esperienza di crescita psicologica, un’opportunità,è estremamente vulnerabile e può essere persino pericoloso.
L’accudimento psicologico della madre può contribuire al benessere della futura madre e della diade madre-bambino.
Ecco allora che due professioni (l’ostetrica e la psicoterapeuta), apparentemente così diverse possono lavorare in sinergia accompagnandola donna, sin dall'inizio alla costruzione del proprio Io materno, aiutandola a far luce sul “travaglio” fisico e psichico che la gravidanza porta in sé.
Tratto dalla tesi di specializzazione:
SOGNI E FANTASIE IN GRAVIDANZA
L’ascolto psicoanalitico e psicoprofilassi nei corsi di preparazione al parto
Dott.ssaAntonia Maggi
PsicologaPsicoterapeuta
www.studiodipsicologiapescara.it
telefono:3497705200
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