"Mille passi iniziano sempre da uno"
Proverbio africano

13 ottobre 2015

Quando l'amore fa male: la dipendenza affettiva

Perché amo l’uomo sbagliato?
L’uomo a cui si fa riferimento spesso è sfuggente, egoista, poco disponibile affettivamente, mai conquistato del tutto.
La relazione è spesso vissuta con sofferenza, si è infelici ed arrabbiati, ed il partner è considerato
inadatto; nonostante ciò non è possibile tollerare la separazione, il proprio senso d’identità personale più profondo si trova ad essere confermato o disconfermato dalla presenza o meno del partner.
L’impossibilità a separarsi  costituisce il nodo della dipendenza affettiva

Ciò che lega all'Altro non è il piacere per la propria sofferenza ma al contrario la speranza, o meglio l’illusione di poter cambiare e/o salvare l’Altro riuscendo finalmente a farsi Amare.

 E’ UNA BATTAGLIA IMPOSSIBILE, poiché ha radici antiche la speranza inconsapevole di “riparare” una vecchia ferita, rimaneggiando una dinamica antica, nel tentativo di poter colmare tutto l’amore di cui si è stati deprivati.

E’ cosi non potendo riparare ad un amore ci si illude d’amare ed essere amati

4 commenti:

  1. concordo!! molto interessante...

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  2. salve dottoressa,
    come posso contattarla per un appuntamento?

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    1. Salve,
      può contattarmi al 3497705200.
      www.studiodipsicologiapescara.it

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